Morbillo

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Un’infezione virale acuta e molto contagiosa da Paramyxovirus, che provoca una caratteristica eruzione cutanea. L’infezione determina l’immunità per tutta la vita, ponendo il morbillo fra le malattie infantili.

All’origine della malattia c’è un contagio per via aerea, tramite goccioline di saliva emesse da individui infetti, o per contatto diretto con muco e saliva. La trasmissione del virus è possibile sia 1-2 giorni prima dei sintomi iniziali, sia dopo 4-5 giorni dalla scomparsa dell’eruzione cutanea.

Le manifestazioni tipiche sono gocciolamento nasale (rinorrea), mal di gola, tosse, congiuntivite, febbre, macchioline bianche all’interno della bocca. Dopo qualche giorno compaiono aree rosse pruriginose dal contorno irregolare, piatte, diffuse sotto le orecchie e ai lati del collo, che si estendono entro 1-2 giorni al tronco e alle estremità. Nella fase acuta la temperatura corporea può raggiungere i 40°C. Il morbillo guarisce generalmente entro 8-10 giorni.

Analisi dei sintomi, compreso l’esame della progressione dell’eruzione cutanea, permettono l’accertamento della malattia. In casi particolari si può ricorrere a test sierologici specifici.