Mononucleosi

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Un’infezione del sangue che scatena una produzione eccessiva di globuli bianchi di grandi dimensioni.

All’origine del disturbo c’è una contaminazione da virus di Epstein-Barr, che attiva il sistema immunitario. La trasmissione avviene per contatto intimo con l’individuo infetto (urine e saliva) e attraverso il bacio, dinamica più frequente fra adolescenti e giovani adulti.

I sintomi più diffusi sono febbre, spossatezza, ingrossamento dei linfonodi di collo, nuca e ascelle, mal di gola. Possono manifestarsi anche ingrossamento della milza e alterazioni del funzionamento del fegato. La remissione dei sintomi è frequentemente seguita da periodi di stanchezza lunghi anche diversi mesi. Nella popolazione infantile il disturbo non produce sintomi significativi o è confuso con un semplice mal di gola.

L’analisi del sangue permette l’accertamento della malattia mediante la rilevazione di anticorpi diretti al virus di Epstein-Barr e di globuli bianchi ingranditi. In presenza di mononucleosi conclamata è opportuno indagare sulla funzionalità epatica.