Carie

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

La carie è una patologia dentale tra le più diffuse al mondo, specie negli individui di razza bianca. L’infezione s’innesca a seguito della presenza nel cavo orale di alcuni batteri che in condizioni fisiologiche non provocano alcun disturbo, ma in situazioni di predisposizione aggrediscono lo smalto e – distruggendolo – s’insinuano in profondità.

La carie origina da più cause che si possono distinguere in “interne” ed “esterne” come: problemi della salivazione, eccesso di placca non rimossa attraverso lo spazzolamento dei denti, struttura dentale disarmonica, abitudini alimentari come il consumo di cibi ad alto tasso di zuccheri, tabagismo, tossicodipendenze.

Il sintomo più diffuso è rappresentato dal dolore al dente aggredito dall’azione dei batteri che si sono spinti fino all’interno e hanno intaccato la polpa ricca di terminazioni nervose; è altresì frequente l’alitosi o l’eccessiva ipersensibilità della zona interessata dall’infezione.

L’esame obiettivo dei denti doloranti è la prima forma d’indagine eseguita dallo specialista, tuttavia è la radiografia a fornire indicazioni precise sull’entità delle lesione, soprattutto se in fase iniziale o “nascosta” dai denti vicini.