Ulcera

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Una lesione infiammatoria che non si rimargina sulla parete interna dello stomaco (ulcera gastrica) o del duodeno (ulcera duodenale). Quando le difese della mucosa sono compromesse, per infiammazione cronica o per azione di agenti irritanti, gli enzimi digestivi provocano lesioni e ulcera peptica.

All’origine dell’ulcera ci sono tipicamente un’accresciuta acidità dello stomaco, gastriti croniche, terapie con antinfiammatori non steroidei (FANS) e corticosteroidi, fumo, stress. Un ruolo fondamentale nell’insorgenza del disturbo, ancora in fase di studio, sembra averlo l’infezione batterica da Helicobacter Pylori.

Il dolore appena sotto lo sterno è il sintomo principale del disturbo. Nell’ulcera duodenale si manifesta quando lo stomaco è vuoto, solitamente lontano dai pasti, ed è alleviato dall’ingestione di cibo, controindicata invece in presenza di ulcera gastrica, associata talvolta a nausea e vomito. Il disturbo è ricorrente, tipicamente nella mezza stagione, e può durare anche due mesi.

L’accertamento si compie in base ai sintomi e all’esito di esami strumentali come l’endoscopia allo stomaco (gastroscopia), con prelievo e analisi di tessuto se consigliati, e radiografia con mezzo di contrasto (bario). L’origine da infezione batterica (Helicobacter pylori) può essere individuata con esami del sangue (presenza di anticorpi specifici) o dall’esito dell’esame dei tessuti prelevati nella lesione.