Tiroidite

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Un’infiammazione acuta o cronica della tiroide.

La tiroide è la ghiandola posta alla base del collo che regola, attraverso la produzione di ormoni (T3 e T4), la maggior parte dei processi metabolici dell’organismo. La sua infiammazione acuta è dovuta ad un’ infezione batterica. La forma subacuta è spesso conseguenza di infezioni di origine virale a livello di laringe e faringe. La forma cronica e più frequente (Tiroidite di Hashimoto o Tiroidite cronica autoimmune) è causata dalla presenza di anticorpi antitiroide. Una forma molto rara di tiroidite, è la tiroidite di Riedel che provoca fibrosi della tiroide, la cui causa non è nota.

Sintomi della forma acuta e subacuta sono l’aumento di dimensioni della tiroide, dolore a livello del collo e febbre. Il maggior rilascio nel circolo sanguigno di ormoni tiroidei può dare origine transitoriamente a sintomi di ipertiroidismo. La tiroidite di Hashimoto o Tiroidite cronica autoimmune ha una progressione lenta, può presentarsi con gozzo di modeste dimensioni o con riduzione di volume della tiroide. Può manifestarsi con fasi alterne di iperfunzione e normofunzione tiroidea ma l’evoluzione finale è verso l’ipofunzione tiroidea. La tiroidite di Riedel si caratterizza per la presenza di ipotiroidismo e compressione di esofago e trachea.

L’accertamento si effettua mediante il dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH. Per le forme acute e subacute importante è anche la valutazione degli indici di infiammazione. Per le forme autoimmuni,il prelievo ematico per la ricerca di anticorpi antitiroide è fondamentale per la diagnosi. L’ecografia tiroidea consente di rilevare le caratteristiche ecografiche tipiche della tiroidite e di rilevare l’eventuale presenza di noduli.