Siringomielia

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Formazione anomala di una o più cavità di varie forme e dimensioni e ripiene di liquido all’interno del midollo spinale.

Le origini di questa condizione patologia non sono certe, tuttavia si ritiene che la causa possa essere un’anomalia congenita di sviluppo del midollo spinale, condizione che occorre durante la fase embrionale. Non si esclude poi l’intervento di alcuni fattori esterni come i disturbi circolatori, le infezioni e i traumi.

Nella maggior parte dei pazienti i sintomi insorgono in età compresa tra i 25 e i 40 anni e dipendono dalla distruzione o compressione del tessuto nervoso midollare. Il più tipico e il più precoce è l’anestesia dissociata, ovvero la compromissione della sensibilità termodolorifica, localizzata agli arti superiori. Ha uno sviluppo altrettanto precoce il dolore agli arti. L’estendersi della cavità nel midollo spinale comporta la progressiva manifestazione di spasticità degli arti inferiori e possibile atassia. A questi sintomi si accompagnano la difficoltà nella deglutizione, i disturbi della fonazione e le atrofie della lingua. Ulteriori sintomi sono poi la cefalea da sforzo e le vertigini.

L’accertamento si compie attraverso una radiografia della colonna cervicale, con la Risonanza Magnetica Nucleare, che permette di evidenziare altre patologie associate e con indagini neurofisiologiche.