Sinusite

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

L’infiammazione delle mucose dei seni paranasali.

I seni paranasali (frontali, mascellari, etmoidali, sfenoidali) sono cavità del massiccio facciale comunicanti con il naso. Quando le mucose al loro interno si infettano, tipicamente per complicazioni del raffreddore, si infiammano, ostruendo i collegamenti con il naso e causando dolore. Altre frequenti cause del disturbo sono infezioni a carico di denti o tonsille, riniti allergiche, irritazione da fumo, da polveri o da aria troppo secca.

I sintomi principali sono dolore e gonfiore dei seni paranasali colpiti, generalmente alle arcate sopraciliari (seni frontali) e zigomi (seni mascellari). La sinusite può essere accompagnata da stati febbrili, mal di testa e secrezioni dense e intense dal naso. Il muco prodotto dai seni, nel caso di sinusite prolungata, raggiunge il fondo della gola, diventando potenziale causa di bronchiti. Nella forma cronica, il paziente ha il naso congestionato, ostruito e gocciolante.

Lo stato dei seni paranasali può essere accertato con radiografia, Tomografia Assiale Computerizzata o Risonanza Magnetica Nucleare alla testa, oppure mediante esame endoscopico. In caso di infezione è possibile individuare i batteri responsabili con tampone nasale. Nelle sospette cause allergiche si possono compiere test cutanei o sierologici per individuare gli allergeni responsabili.