Palpitazioni (fibrillazione Atriale)

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Una forma di aritmia cardiaca dovuta al malfunzionamento degli atri del cuore, che si contraggono in modo caotico e frammentario per un’alterazione degli impulsi elettrici che li attivano.

Il disturbo origina spesso da concomitanti patologie a carico del cuore, ma può anche insorgere senza cause apparenti in giovani, adulti e soprattutto anziani, oppure in seguito ad abusi alcolici, febbre alta, stress, interventi chirurgici. Alla base del disturbo c’è un’alterazione degli impulsi elettrici che causano la contrazione del muscolo cardiaco.

Il paziente avverte stanchezza e palpitazioni, percepite come battiti accelerati, irregolari e con pause di diversa durata. Il disturbo può provocare mancanza d’aria e svenimenti. In alcuni casi può presentare i sintomi di scompenso cardiaco, specie in presenza di una cardiopatia.

Oltre all’analisi dei sintomi, l’accertamento avviene attraverso un elettrocardiogramma (ECG), che rileva l’assenza di onde di attivazione regolari.