Ipertensione

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

L’aumento, oltre le normali esigenze dell’organismo, della pressione del sangue sulle pareti arteriose.

L’origine dell’ipertensione non è oggi accertata. Fattori di rischio sono età avanzata, tabagismo, obesità, eccesso di colesterolo nel sangue, diabete, stress psicofisico, sedentarietà, familiarità. In casi rari, il disturbo può subentrare in seguito ad altre patologie, quali squilibri ormonali, assunzione di alcol, liquirizia o farmaci ipertensivi, aterosclerosi, malattie congenite o a carico dei reni.

L’ipertensione non ha sintomi evidenti. Solo in casi rari il paziente avverte mal di testa, vertigini, sudorazione ed emorragie nasali. Va tuttavia individuata perché la forza esercitata sulle pareti arteriose dal flusso ematico è dovuta a superlavoro del cuore, che rischia di affaticarsi, e può provocare gravi disturbi come alterazioni della vista, ictus, infarto del miocardio, insufficienza renale.

L’accertamento è compiuto con la semplice misurazione della pressione con sfigmomanometro, rilevando eventuali alterazioni rispetto ai valori medi (80-90 mmHg di minima e 120-140 mmHg di massima).