Ectasia Aortica

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Per Ectasia aortica s’intende l’allungamento o l’allargamento dell’aorta toracica che di conseguenza subisce una dilatazione. Può essere il risultato di una malformazione congenita ma nella maggior parte dei casi ha stretta correlazione con la malattia aterosclerotica e l’ipertensione arteriosa in combinazione con l’età avanzata del soggetto.

La dilatazione interessa soprattutto la radice dell’aorta, ovvero il tratto dell’arteria più vicino al muscolo cardiaco, ma può coinvolgere anche l’anello fibroso situato sopra l’apertura valvolare: in questo caso si ha un’ectasia anulo-aortica.

L’Ectasia aortica e anulo-aortica comportano, tra le manifestazioni più gravi, l’insufficienza valvolare associata a rigurgito aortico (la valvola aortica non si chiude perfettamente causando il reflusso, parziale, del sangue nel ventricolo sinistro) o l’insorgere di un aneurisma dissecante (l’interno dell’aorta subisce un danneggiamento a tal punto da consentire al sangue di penetrare con forza nella parete formando un ematoma).

L’allungamento o l’allargamento dell’aorta toracica sono ben visibili ad una normale radiografia del torace. Lo specialista per confermare la diagnosi può avvalersi dell’ecocardiogramma o della Tac così da valutare al tempo stesso l’entità della dilatazione.