Difetto Interatriale Pediatrico

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Un difetto nella parete cardiaca che separa gli atrii del cuore, consentendo il passaggio di sangue.

Il difetto interatriale (DIA) è una malformazione congenita presente dalla nascita, spesso associata a sindrome di Down. Difetti di piccole dimensioni, fino a 4-5 millimetri, possono chiudersi spontaneamente entro i primi anni di vita. Il difetto determina un aumento del flusso di sangue nelle sezioni destre del cuore, fino all’arteria polmonare, sottoponendo i polmoni a un maggior lavoro, causando ipertensione polmonare. Se questo stato non viene corretto, in età avanzata può produrre palpitazioni, aritmie e insufficienza cardiaca anche grave. Per questo, in presenza di difetti più estesi, è consigliabile procederne alla chiusura per via chirurgica in età prescolare.

Difetti di piccole o moderate dimensioni non producono sintomi fino all’età adulta o avanzata. Manifestazioni di difetti estesi possono essere stanchezza, sensazione di mancanza d’aria, ritardi nella crescita del bambino, maggior probabilità di contrarre infezioni dell’apparato respiratorio, come raffreddori o polmoniti.

Il disturbo può essere diagnosticato con ecocardiogramma transesofageo (ETE) o transtoracico (ETT), o con doppler transcranico (TCD) con mezzo di contrasto.