Botulismo

 

I contenuti presenti in questa sezione hanno il solo scopo di fornire informazioni generali e non devono essere mai considerati come sostitutivi di una visita medica.

Un danno neurologico indotto dall’ingestione involontaria di cibo che contiene la tossina prodotta dal batterio del botulino (Clostridium botulinum).

All’origine del botulismo c’è un’intossicazione alimentare, ovvero l’ingestione di cibo in scatola, specie sott’olio, contaminato dalle tossine del botulino. Queste ultime inibiscono il rilascio di un neurotrasmettitore, provocando la paralisi muscolare e il danneggiamento dei nervi.

I sintomi possono manifestarsi nell’arco di poche ore fino a una settimana dopo l’intossicazione. Iniziano con nausea, a volta accompagnata da vomito e diarrea, seguita da disturbi visivi (visione sdoppiata, difficoltà a mettere a fuoco l’immagine). Subentra quindi la paralisi, che si estende progressivamente dalla parte superiore a quella inferiore del corpo, insieme a intensa sudorazione e polso debole. Quando la paralisi è totale subentra la morte entro pochi giorni.

L’accertamento avviene attraverso l’analisi dei sintomi e l’indagine medica, corroborata dall’analisi del sangue, che permette di rilevare la tossina, e delle feci, in cui si può rinvenire il batterio.